INSALATA DI RISO A MODO MIO

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Ingredienti x 6 persone
 
Procedimento
  • Riso arborio........................450 g.
  • Olio.....................................60 g.
  • Limoni spremuti........................2
  • Peperoni sott'aceto...............80 g.
  • Cetriolini sott'aceto...............30 g.
  • Capperi...............................40 g.
  • Prosciutto cotto....................80 g.
  • Lingua salmistrata................40 g.
  • Fontina valdostana................60 g.
  • Emmenthal svizzero..............60 g.
  • Tabasco.................................q.b.
  • Sale .....................................q.b.
  • Cuocete il riso in abbondante acqua salata.
  • Nel frattempo tagliate a dadini il prosciutto, la lingua e il formaggio.
  • Tagliate a listarelle i peperoni e cetriolini.
  • Lavate i capperi e spremete il limone.
  • Scolate il riso un po' al dente e lavatelo sotto l'acqua fredda.
  • Dopo averlo fatto scolare bene, unitevi l'olio e mescolate. Poi unitevi anche il limone e mescolate di nuovo.
  • Unite anche tutti gli altri ingredienti tagliuzzati. Mescolate.
  • Alla fine aggiungete il tabasco in piccola quantità, perché non a tutti è gradito. Se qualcuno lo vuole più piccante, lo può aggiungere nel proprio piatto.
  • Ponete in frigorifero e ogni mezz'ora rimestate.
  • Se lo preparate di primo mattino, gli ingredienti si sono amalgamati bene per l'ora di pranzo. È ancora più armonico se degustato a cena.
Nota

Nell'insalata di riso ho visto mettere di tutto. A me piacciono quasi tutte. Vi sono le versioni con frutti di mare; con pollo lesso, pomodori freschi e basilico; uova sode, tonno e cipolle; in una versione ho trovato persino la maionese…
L'origine di questo piatto è popolare, quindi abbastanza povero: si dovrebbe unire al riso quello che si ha in quel luogo e in quella stagione.
Oggi, si prepara secondo ricette personali consolidate dall'abitudine o dai gusti.
Altre volte si prepara al volo usando ciò che si ha in frigorifero. Non abbiate paura a sperimentare.
Questa è la ricetta che preferisco, anche se a volte devo fare a meno della lingua, che non sempre si trova e non a tutti l'idea piace…